Il comitato no tap esprime sdegno e solidarietà per i nuovi arresti avvenuti in Italia.
Tre nuovi arresti di tre compagni anarchici nella notte tra
Milano, Torino e Lecce.
Riportiamo ciò che scrive NO TAV INFO :
“Verso le 5,30 di questa mattina la
polizia, armi alla mano, si è presentata in diverse abitazioni con il
mandato di perquisizione e tre sono gli arresti per ora confermati.
Il fatto contestato è di aver partecipato all‘assalto
notturno al cantiere della Tav di Chiomonte tra il 13 e il 14 maggio 2013, lo
stesso episodio per cui sono in carcere dal 9 dicembre scorso Chiara, Niccolò,
Mattia e Claudio con l’accusa di terrorismo.
Dopo la sentenza della cassazione pare che l’accusa per i tre arresti di
stamane sia diversa, ossia fabbricazione e
porto di “armi da guerra e congegni esplosivi”, danneggiamento, incendio e
violenza a pubblico ufficiale aggravata. I capi di imputazione sono ovviamente
ancora da confermare.
La firma delle misure è sempre la stessa, quella dei pm con l’elmetto
Padalino e Rinaudo che continuano la loro crociata contro i No tav e cercano un
riscatto personale, proprio per lo stesso procedimento, dopo la sentenza di
cassazione che gli ha restituito la sproporzione delle accuse mosse contro i No
Tav ancora in carcere.”
La repressione che lo stato italiano sta effettuando ovunque
ci sia un criticità, oltre ad essere sinonimo di una politica che non vuole
avere dialogo e si rintana nei palazzi, sta alzando un muro tra politica e popolazione:
diventa criminale chi, con tecniche non violente, come il sabotaggio, distrugge
un compressore, mentre sono buoni i cantieri affidati all’ndragheta e le
multinazionali come la TAP .
Tap, con giochetti astuti, tramite sponsorizzazioni e
menzogne nei comunicati, alza il tono e cerca lo scontro. Vuole comprare il
consenso e dividere la popolazione come ha provato a fare a Galatina e Scorrano.
Cogliamo l’occasione per ribadire la
condanna al comportamento violento avuto da alcuni membri del comitato feste di
Scorrano contro alcuni cittadini che lamentavano e chiedevano spiegazioni per
la presenza della scritta TAP sulle luminarie.
NO TA NO TAV sempre
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